Il VANONI di Nardò (Le)
Nato nel lontano 1960/61 come sede staccata dell'ITCG "COSTA" di Lecce, il nostro Istituto acquista personalità giuridica ed autonomia amministrativa dal 1° ottobre 1961.
Nel 1965 l'Istituto viene intitolato ad Ezio Vanoni, insigne economista e uomo politico, ministro delle Finanze e del Bilancio, che riorganizzò gli uffici finanziari del dopoguerra e introdusse la dichiarazione annuale dei redditi.
A partire dagli anni scolastici 1999/2000 e 2000/01 l’Istituto si è aperto alla formazione continua (EDA), ha continuato poi ad ampliare la sua offerta formativa, cogliendo e sfruttando al meglio le varie opportunità educative offerte dai Progetti PON (Piano Operativo Nazionale), dai Progetti POR (Piano Operativo Regionale) e dai Progetti IFTS.
L’Ezio Vanoni è stato il primo Istituto che ha inaugurato la politica della scuola in rete con il territorio. Dal luglio 1999, infatti, fino al luglio 2006 la nostra Scuola ha partecipato al progetto S.I.T.I.N. (Sistema Informativo Territoriale Integrato di Nardò), che si è occupato di Cartografia e Topografia Territoriale Informatizzata su base aerofotogrammetrica, al servizio del Territorio e degli alunni con l’ammodernamento dei Programmi ministeriali di Topografia.
Nell’anno scolastico 2004/05 l’Istituto si è arricchito di un altro corso di studi, il Linguistico Aziendale “Erica”, oggi, in base alla nuova riforma, denominato Relazioni Internazionali per il Marketing, e dall’anno scolastico 2005/06, con il Corso serale “Sirio” settore economico, (oggi Corso serale “Amministrazione, Finanza e Marketing), la nostra Scuola ha ampliato ulteriormente le sue opportunità formative, rispondendo al nuovo bisogno di “long life learning”, ossia di una educazione che non conosce limiti di età ben definita. Oggi, infatti, ad ogni età è consentito di intraprendere o riprendere il proprio percorso di istruzione e formazione, realizzando un progetto di vita e di lavoro, che consenta soddisfazioni economiche, professionali e sociali.
Nel 2010-11 è stato istituito pure il Tecnico per il Turismo, corso di studi di cinque anni approvato dalla nostra Regione il 3/12/2010 per rispondere alla vocazione artistica e culturale del territorio. Questo nuovo indirizzo si presenta come l’indirizzo del futuro, quello che offrirà maggiori possibilità di creazione di posti di lavoro. Il nostro territorio dispone di bellezze naturali di inestimabile valore che attendono solo di essere sfruttate e valorizzate. A questo sono deputati gli Istituti tecnici per il Turismo che maturano giovani esperti di funzioni di concetto ma anche direttive presso enti pubblici di turismo, agenzie di viaggio, aziende di trasporto e di import-export ecc.. Dall’a. s. 2017/18 il Tecnico per i Turismo per venire incontro alle nuove esigenze dei ragazzi si è ulteriormente arricchito del Turismo Sportivo.
Dall’a. s. 2012/2013, a seguito del ridimensionamento della rete scolastica, all’istituto “Vanoni ” è stato associato il Liceo Artistico Statale, ex Istituto d’Arte di Nardò, istituto che, fin dalla sua nascita ha svolto nella città di Nardò un’ importante funzione di elevazione culturale ed economica, divenendo occasione di formazione professionale di numerosi artisti ed artigiani, anche di notevole valore.
Le valenze artigianali d’operatori nel campo del mobile, dell’intaglio e intarsio presenti a Nardò, infatti, determinarono nel 1961, l’istituzione di una sezione staccata dell’Istituto d’Arte di Galatina con il solo indirizzo di “disegnatori di architettura e arredo”. Nel 1963, a questa, si affiancò la sezione “Arte del tessuto”, giustificata e richiesta da enti locali per qualificare e sviluppare le presenze manifatturiere nel campo tessile. Nel 1968, l’Istituto diventò autonomo, iniziando una propria crescita con diverse sperimentazioni. A partire dall’anno scolastico 2000/01, a seguito del ridimensionamento della rete scolastica, l’Istituto d’Arte di Nardò venne accorpato all’Istituto Statale d’Arte di Galatina.
Gli indirizzi relativi alla tipologia di Liceo Artistico sono: “Architettura ed ambiente”, “Arti figurative”, “Design”, “Grafica” e “Scenografia”.
Con una tale varietà di indirizzi il nostro Istituto si inserisce ancor più nel contesto sociale ed economico locale, rispondendo, così, alle profonde trasformazioni del mondo del lavoro. I cambiamenti hanno reso necessario un adeguamento dei programmi curriculari ed uno spostamento degli obiettivi formativi verso nuovi valori: la capacità di operare in contesti ambientali diversi, la duttilità, la capacità critica, l’abilità di inserirsi e orientarsi in lavori nuovi e creativi.
Visita la Galleria fotografica.