Mobilità personale docente ed ATA a.s. 2020/2021

Con una gestione, da parte, del ministro Azzolina autoreferenziale della scuola in data 23/03/2020 sul sito del Ministero dell’Istruzione sono state pubblicate le Ordinanze relative alla mobilità del personale docente, educativo ed ATA, compreso il personale IRC per l'anno scolastico 2020/2021.

Così Francesco Sinopoli segretario della FLC CGIL, all’ANSA parlando dell’ordinanza sulla mobilità nella scuola “Siamo sconcertati da questo modo di procedere che non tiene conto del contesto, della necessità di confrontarsi con i sindacati, dell’impatto che ha la mobilità di un numero enorme di persone che faranno domanda di mobilità: crediamo che la Ministra dell’Istruzione debba cambiare rotta rispetto a questa gestione autoreferenziale della scuola italiana”.

Scadenze presentazione domande

Docenti

Il personale docente potrà presentare domanda dal 28 marzo al 21 aprile 2020.

Entro il 5 giugno si concluderanno gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero.

Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.

Educatori

Il personale educativo potrà fare domanda nel periodo 4 al 28 maggio 2020, gli adempimenti saranno chiusi il 22 giugno, la pubblicazione dei movimenti avverrà il 10 luglio.

ATA

Il personale ATA potrà presentare domanda fra l’1 e il 27 aprile 2020, gli adempimenti saranno chiusi entro l’8 giugno, gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio.

Insegnanti di religione cattolica

Per i docenti di religione cattolica, la presentazione delle domande è prevista dal 13 aprile al 15 maggio 2020. Mentre gli esiti dei movimenti saranno pubblicati l’1 luglio 2020.

 

Tuttavia le Camere del Lavoro FLC si stanno organizzando per soddisfare eventuali richieste di informazione e assistenza da parte del personale docente e ATA.

 

Riportiamo parte del comunicato unitario FLC CGIL, CISL FSUR, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams.

“Tutto ciò fa passare in secondo piano la pur gravissima violazione, ancora una volta, delle regole che assegnano la mobilità all’ambito della disciplina negoziale, così come delle intese per aggiornare alla luce di novità normative i contenuti del contratto. Un confronto negato, che avrebbe fra l’altro consentito di individuare modalità diverse per gestire in tempi e modi ragionevoli la mobilità del prossimo anno scolastico, tenendo conto dell’impatto devastante che questa emergenza sta avendo sulla vita delle persone e dell’intera società.

Mai come in questi frangenti sarebbe necessario accogliere il messaggio all’unità e alla compattezza rivolto al Paese dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; spiace constatare che una ministra e il suo ministero si muovano in direzione opposta, moltiplicando le occasioni di tensione e conflitto piuttosto che ricercare unità e condivisione.

Emergono con evidenza gravi limiti, sia di tipo politico che amministrativo, nella capacità di governo di un sistema complesso come quello dell’istruzione. È necessario che sia il Governo al massimo livello a farsi carico di questioni che esigono un alto grado di competenza e di responsabilità.”

 Al link il comunicato completo:

http://www.flcgil.it/comunicati-stampa/comunicato-unitario/dal-ministero-dell-istruzione-decisioni-fuori-dalla-realta.flc?fbclid=IwAR28-vH-4j7eUpDwvbM1yPJEZAaG4iNQIpb1pragLHoYRRCgJWK_53FBvNE

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