Un approfondimento su funzionamento, sicurezza e compensi.
Il DL 8 aprile 2020, n. 22, convertito nella legge 41 del 6 giugno 2020, prevede per l’esame di Stato conclusivo del II ciclo, l’emanazione di una specifica ordinanza, l’OM 10 del 16 maggio 2020.
In relazione alla situazione emergenziale vissuta dalla scuola a seguito della pandemia da Covid-19 e alla mancata frequenza delle lezioni in presenza, vengono introdotte importanti novità rispetto al funzionamento dell’esame (si rimanda alla scheda di lettura) tra cui l’eliminazione delle prove scritte, la sostituzione con colloquio unico e le deroghe ai requisiti di ammissione previsti dal D. Lvo 62/2017 art. 13, c. 2 (monte ore minimo, partecipazione prove INVALSI, attività PCTO, votazione non inferiore a sei decimi). Ulteriori indicazioni provengono dalla circolare 8464 relativa a “Ordinanze ministeriali n. 9, n. 10 e n. 11 del 16 maggio 2020: chiarimenti e indicazioni operative” (qui il commento).
Si rileva la mancanza della specifica ordinanza per i candidati esterni di cui era stata assicurata l’imminente emanazione.
Si segnalano, inoltre, l’OM 197 del 17 aprile 2020 e l’OM 21/2020, relative alla nomina dei presidenti di cui abbiamo fornito il relativo commento.
In relazione alle condizioni di sicurezza è stato emanato uno specifico documento da parte del Comitato Tecnico Scientifico (19 maggio 2020) e sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione e sindacati (19 maggio 2020), che contiene le linee operative per garantire il regolare svolgimento degli esami di Stato e la compatibilità delle attività con la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e degli alunni. In particolare il Protocollo fornisce indicazioni per la stipula di apposite intese a livello di scuola (tra RSU e Dirigente) finalizzate ad assicurare lo svolgimento delle prove di Stato in sicurezza per il personale scolastico e per gli studenti. Si rinvia alla nostra nota di commento del Protocollo d’intesa nonché ad una specifica scheda di approfondimento del lavoro ATA durante lo svolgimento degli esami di Stato.
Al fine di finanziare l’acquisto dei dispositivi di sicurezza e di igienizzazione degli ambienti scolastici nonché per compensare il personale Ata impegnato nelle attività di pulizia, alle scuole sono state inviate apposite risorse stanziate con il DL “Rilancio” le cui modalità di utilizzo sono state fornite con la nota 1033 del 29 maggio 2020 (qui l’approfondimento).
Per quanto riguarda gli aspetti legati ai compensi dei commissari e dei presidenti si rinvia alla scheda allegata alla circolare 6299 del 15 giugno 2007.
Si rimanda, infine, alla scheda di lettura per la gestione delle nomine e delle proroghe dei supplenti fino al termine degli esami.