Le posizioni del personale ATA ex LSU potranno essere ora perfezionate con la stipula dei contratti per le 18 ore aggiuntive, che dovranno essere attivati dal 1° settembre, come previsto dalla normativa in vigore.
Il Ministero dell’Istruzione, con nota 30370 del 3 ottobre 2020 indirizzata agli USR, ha trasmesso lo schema di contratto a tempo determinato da utilizzare per il riconoscimento delle 18 ore aggiuntive, con le ulteriori indicazioni operative.
La nota in questione precisa che le scuole possono procedere alla stipula del contratto nella medesima sede di titolarità a partire dal 1° settembre 2020 e non oltre il termine del 31 dicembre 2020.
Tale fattispecie contrattuale non potrà essere gestita tramite il sistema informativo SIDI, quindi, i contratti dovranno seguire il modello standard inviato in allegato e saranno assoggettati ad un successivo controllo a campione da parte delle Ragionerie territoriali.
La DGCASIS diramerà una successiva nota tecnica, con le indicazioni per provvedere, a seguito della stipula del contratto, alla rilevazione dei dati contrattuali necessari al pagamento, da inviare al MEF, utilizzando un’apposita applicazione che verrà resa disponibile a SIDI.
Il Ministero, inoltre, ha ribadito che in caso di assenza temporanea, si potrà procedere ad attribuire la supplenza solo per le 18 ore a tempo indeterminato.
Finalmente, dopo le sollecitazioni da parte della FLC CGIL, che ha seguito sempre da vicino questa vicenda, le scuole potranno ricevere lo schema di contratto con cui perfezionare le posizioni giuridiche del personale ATA ex LSU part-time fin dal 1° settembre 2020, come previsto dalla normativa richiamata nella circolare ministeriale n. 26344 dell’1/09/2020 e ribadito anche nella nota del 3 ottobre.
E’ un diritto di questi lavoratori essere retribuiti per le 18 ore aggiuntive per tutta la durata prevista dalle disposizioni in vigore.