Comunicato Stampa
Bari, 7 novembre 2020
IN PUGLIA SIAMO ALLA SCUOLA DEL FAI DA TE: ANCORA UN’ORDINANZA CHE NON DECIDE MA DISORIENTA E INVADE LE COMPETENZE DELLE SCUOLE
FLC Cgil, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams, preso atto dell’Ordinanza emanata nella tarda serata di ieri dal Presidente della giunta regionale Michele Emiliano, esprimono forti preoccupazioni per la salute dei lavoratori e degli studenti ai quali non può essere delegata la scelta di frequentare o meno la scuola. Superfluo ricordare che l'istruzione è un diritto-dovere costituzionale.
Detta determinazione della regione lascia basiti: l’ordinanza fa inevitabilmente pensare ad una scuola non sicura di cui, evidentemente, soltanto la regione conosce i dati epidemiologici. Se questi dati sono davvero così allarmanti da aver portato la Regione, già nelle settimane scorse, ad emettere un provvedimento durissimo, allora è inevitabile domandarsi perché non sia la stessa Regione a decidere anche in questo caso, ma, deleghi la valutazione del rischio al singolo cittadino, innescando un sistema di prevenzione basato sulla percezione personale e non sulle evidenze scientifiche.
A questo punto, provocatoriamente, chiediamo che il presidente “giustifichi anche l’assenza dei lavoratori della scuola”: devono poter avere anche loro la facoltà di scegliere se entrare o meno nel luogo di lavoro.
E allora, richiamiamo la Regione, ancora una volta, ad assumere una decisione certa, costituzionalmente coerente e rispettosa del ruolo dell'amministrazione scolastica e della libertà di insegnamento senza scaricare responsabilità sui lavoratori della scuola e sulle famiglie.
FLC CGIL |
CISL SCUOLA |
UIL SCUOLA |
SNALS-CONFSAL |
FGU |
C.Menga |
R.Calienno |
G.Verga |
C.De Bernardo |
F.Capacchione |